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Noto, cosa vedere e dove dormire nella perla di Sicilia

Febbraio 20, 2023 by Claudia D Alessandro

Noto Sicilia, cosa vedere e dove dormire nella città del barocco di Sicilia, famosa per la Cattedrale Unesco e la sua infiorata.

È la perla di Sicilia, una meta imperdibile per chi visita l’isola per la prima volta: stiamo parlando di Noto, non a caso chiamata la Capitale del barocco, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 2002.

cattedrale Noto
La cattedrale di Noto

Le sue meraviglie architettoniche hanno un valore inestimabile: chiese, conventi, palazzi nobiliari e monumenti sono un tripudio di bellezza e opulenza tipica del barocco siciliano. Noto è un condensato di arte, storia, cultura ed eleganza: una cittadina da sogno tutta da scoprire e di cui innamorarsi al primo sguardo.

Noto, cosa vedere

La Noto che conosciamo oggi si trova in provincia di Siracusa, ai piedi dei Monti Iblei, ma è il frutto di una sapiente ricostruzione. Noto antica infatti fu completamente rasa al suolo, insieme a tante altre città della zona circostante, dal terremoto del 1693. Per questo fu totalmente ricostruita circa 8 km più a valle rispetto a dove sorgeva il paese in origine.

La realizzazione del nuovo centro abitato fu affidata ai più famosi e rinomati professionisti dell’epoca, tra architetti, ingegneri e scalpellini che diedero vita alla “perfetta città barocca”. Grande importanza fu dato al piano urbanistico: la città fu ridisegnata a tavolino secondo uno schema sviluppato su tre vie parallele, la più importante delle quali è Corso Vittorio Emanuele, in modo che presentasse uno schema armonico e ordinato.

I monumenti ovviamente furono edificati secondo il gusto del tempo, perfetta rappresentazione del barocco siciliano, tra ornamenti ricercati e una pietra calcarea locale molto particolare, a tratti bianca e a tratti dorata. È questa che dà agli edifici di Noto un fascino unico: al calar del sole si colorano di un arancione intenso, e la città si tinge di un’atmosfera magica da non perdere per nulla al mondo.

Porta Reale e Corso Vittorio Emanuele

L’itinerario alla scoperta di Noto non può che partire da Porta Reale, punto di ingresso al centro storico della città. La porta venne fatta costruire nel 1838 in occasione della visita del re Ferdinando II di Borbone, ed è il motivo per cui viene chiamata anche Porta Ferdinandea. 

Oltrepassata la Porta, si arriva su Corso Vittorio Emanuele: è la via principale di Noto, da percorrere rigorosamente a piedi in un susseguirsi di chiese, palazzi, conventi, uno più bello dell’altro.

Cattedrale di Noto

La Cattedrale di San Nicolò è il simbolo indiscusso di Noto. La sua meravigliosa facciata in pietra arenaria si illumina quando i raggi del sole si posano su di lei, regalando ai visitatori uno spettacolo unico. 

Oltre alle due splendidi torri campanarie (una ospita una campana e l’altra un orologio), a colpire è l’imponente scalinata del settecento che si suddivide in tre rampe e che collega la chiesa con il Palazzo Ducezio, sede dell’attuale municipio della città.

Nel 1996 la Cattedrale di Noto ha subito un significativo crollo che ha messo a repentaglio la sua bellezza. Oggi risplende più che mai

Palazzo Ducezio

Di fronte alla Cattedrale di Noto sorge Palazzo Ducezio, sede del municipio. Fu realizzato tra ‘700 ed ‘800 ed è ispirato agli eleganti palazzi parigini dell’epoca. È evidente dalla Sala degli Specchi, un salone a pianta ovale arricchito di stucchi e specchiere risalenti alla fine del XIX secolo.

La sua terrazza panoramica vi offrirà una vista mozzafiato sulla Cattedrale: uno spettacolo da non perdere!

Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata e l’ex Monastero del Santissimo Salvatore 

A pochi passi da Porta Reale, sulla destra, troverete Piazza dell’Immacolata, che termina con un’imponente scalinata che conduce alla Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata. È una degli esempi più importanti del barocco di Noto, essendo all’interno ricca di affreschi e decorazioni.

Questo luogo rappresenta senza ombra di dubbio uno degli scorci più belli della città: non perdete una visita alla torre del campanile del Monastero del Santissimo Salvatore, dove poter godere di un fantastico panorama sulla città.

Chiesa e Monastero di Santa Chiara

Sempre in piazza dell’Immacolata, sul lato opposto del Corso, si trova la Chiesa di Santa Chiara. L’esterno del monumento potrebbe trarvi in inganno, ma la Chiesa merita assolutamente una visita, tra putti, stucchi e decorazioni tra le più belle di tutta Noto.

Progettata dall’architetto siracusano Rosario Gagliardi nel 1730, fu completata nel 1758 e annessa all’ex convento delle Suore Benedettine, oggi diventato il Museo Civico di Noto. Impossibile non salire sulla spettacolare terrazza del Monastero, da dove ammirare il panorama sul centro storico di Noto (ancora più bello al tramonto).

Palazzo Nicolaci

Palazzo Nicolaci è uno degli edifici più belli della città: realizzato nel corso del ‘700, era l’antica residenza dei Principi di Noto e oggi è di proprietà quasi esclusiva del comune. La facciata è particolarissima, con putti, cavalli, sirene e leoni, e mentre l’interno è uno degli esempi più rappresentativi della ricchezza dei palazzi nobiliari della città.

La via Nicolaci, che ospita l’antico palazzo, ogni terza domenica di maggio è lo scenario della celebre Infiorata di Noto, uno spettacolo per occhi imperdibile.

Noto e dintorni

Noto è un piccolo gioiello, le cui meraviglie possono anche essere viste in un solo giorno: le principali bellezze architettoniche sono concentrate nel centro storico, che può essere visitato a piedi nel corso di una giornata. 

Per questo potete tranquillamente soggiornare nella città e andare alla scoperta dei dintorni: la città si trova a pochi chilometri da Siracusa e Modica, ma anche Avola, Marzamemi, Ragusa e Scicli.

Per una gita nella natura, Noto è il punto d’appoggio ideale per esplorare le vicine oasi di Vendicari e la Riserva di Cavagrande di Cassibile.

Dove dormire a Noto

Essendo una cittadina visitata ogni anno da migliaia di turisti, Noto offre tantissime soluzioni per soggiornare una o più notti: la posizione più comoda è certamente Corso Vittorio Emanuele, ricco di b&b e hotel, così come vie parallele. E se volete coccolarvi non mancano le strutture a cinque stelle a pochi passi dal centro o appena fuori dalla città, per regalarsi una vacanza da favola con tutti i comfort.

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Filed Under: Apertura, Sicilia a 390 gradi Tagged With: sicilia 390, siracusa

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