Riserva dello Zingaro Sicilia: le spiagge e le calette più belle, gli itinerari di trekking e come arrivare per immergersi in questo paradiso.
Nel tratto di costa che va da San Vito Lo Capo a Castellammare del Golfo c’è un paradiso incontaminato dove mari e monti si incontrano, creando un paesaggio di rara bellezza. Parliamo della Riserva Naturale dello Zingaro, la prima istituita in Sicilia e una delle più belle e famose d’Italia.
È la meta ideale per la vostra estate sull’isola, soprattutto se siete amanti della natura e appassionati di trekking. La Riserva in provincia di Trapani è ricca di sentieri da esplorare, che conducono a spiagge e calette spettacolari, dove l’azzurro intenso del mare si fonde perfettamente con le scogliere a picco e con la vegetazione rigogliosa del territorio.
Preparatevi quindi per percorrere sette chilometri immersi nella natura selvaggia, tra olivastri, mandorli, carrubi e palme nane, coste rocciose intervallate da splendide calette. Munitevi di cappellino, crema solare, acqua, qualche snack e soprattutto scarpe comode (meglio se da trekking o comunque da ginnastica): la Riserva dello Zingaro saprà sorprendervi a ogni passo che farete.
Le spiagge
Le spiagge e le calette della Riserva dello Zingaro sono dei veri e propri spettacoli della natura, angoli di pace dove trovare refrigerio dopo un’intensa passeggiata tra le meraviglie dell’oasi naturale. In totale nella Riserva ci sono sette insenature, da raggiungere sia a piedi che in barca.
Cala Tonnarella dell’Uzzo
Questa è la prima spiaggia che incontrerete entrando dall’ingresso nord della Riserva. La caletta è facile da raggiungere e per questo in estate è abbastanza affollata. È anche la più grande dell’oasi naturale ed è annoverata tra le spiagge più belle d’Italia. Nel sentiero che porta alla cala si trova anche il Museo delle attività marinare.
Cala dell’Uzzo
A 2 km dall’ingresso nord della Riserva dello Zingaro c’è la deliziosa Cala dell’Uzzo, caratterizzata da ghiaia bianca e vicinissima all’omonima grotta, che rappresenta una delle attrazioni turistiche più celebri dell’oasi. Anche in questo caso la spiaggia è facilmente raggiungibile a piedi: fate una capatina anche al Museo della civiltà contadina, nei pressi della caletta.
Cala Marinella
A differenza delle altre due calette, Cala Marinella è più complicata da raggiungere: si trova a 3,5 km dall’ingresso nord di San Vito Lo Capo e qui non troverete sabbia ma scogli impervi. La limpidezza delle sue acque però la rendono la meta ideale per gli appassionati di snorkeling.
Cala Berretta
Al centro della Riserva dello Zingaro c’è Cala Berretta, che offre un panorama incredibile: essendo più lontana rispetto ad altre spiagge è anche una delle meno frequentate, perfetta se cercate un’oasi di pace per rilassarvi dopo una lunga passeggiata.
Cala della Disa
Poco più a sud di Cala Beretta, c’è Cala della Disa, ritenuta dai visitatori un piccolo angolo di paradiso: la spiaggia è caratterizzata da ciottoli bianchi lambiti da acque turchesi.
Cala del Varo
A circa 2 km dall’ingresso Sud, c’è Cala del Varo: la caletta è raggiungibile solo dal mare, perciò vi consigliamo di visitarla con un’escursione in barca organizzata dai vari operatori presenti a San Vito Lo Capo o Castellammare del Golfo.
Cala Capreria
Questa spiaggia è che si raggiunge dall’ingresso sul Sud, sul lato Scopello – Castellammare del Golfo. Si raggiunge dopo un sentiero di 1,4 km ed è una vera meraviglia della natura tra sabbia bianchissima e la scogliera circostante.
Gli itinerari della riserva dello zingaro
Oltre alle magnifiche spiagge, la Riserva dello Zingaro è famosissima tra gli appassionati di trekking e per gli amanti delle passeggiate in mezzo alla natura. È possibile percorrere tre itinerari diversi per scoprirne le meraviglie.
Sentiero costiero
È il più semplice tra i percorsi proposti: la distanza per la sola andata è di circa 7 km, percorribili in non più di 2 ore (solo andata). La durata dell’itinerario ovviamente può variare se decidete di visitare tutte le calette.
Lasciatevi conquistare dal paesaggio circostante, tra ginestre e timo, mandorli e frassini, carrubi e disa. È preferibile intraprendere questo itinerario in primavera o in autunno, quando lo Zingaro non è troppo affollato.
Il percorso di mezza costa
Questo è un itinerario di media difficoltà, ha una durata di circa 4 ore per un tragitto di 8,5 km. È perfetto per chi vuole andare alla scoperta delle bellezze della Riserva, perché è il sentiero più panoramico, che vi permetterà di ammirare la flora eterogenea del territorio. Durante il tragitto potete raggiungere anche Borgo Cusenza e Contrada Sughero dove troverete dei rifugi.
Il sentiero alto
È il sentiero più impegnativo della Riserva, adatto agli esperti di trekking: è caratterizzato da sentieri in salita, circondati di ginestra, per un percorso di 17 km e un tempo di circa 7 ore.
Grazie a questo itinerario si percorrono, da nord a sud le cime di Monte Passo del Lupo, Monte Speziale e Monte Scardina. Il paesaggio di montagna è spettacolare, tra pini d’Aleppo e lecceti, con squarci che si aprono verso il mare in lontananza.
Il Sentiero Italia
La Riserva dello Zingaro fa parte del Sentiero Italia del CAI, un sentiero escursionistico di lunga percorrenza lungo 7960 km che attraversa le due grandi dorsali montuose della penisola. L’itinerario può partire da Scopello o da Macari: 14 km circa che percorrono sia la parte alta che quella costiera.
Piccolo suggerimento: lungo i sentieri è possibile fare sosta e persino pernottare nei rifugi, dei bivacchi ben organizzati che si trovano lungo il sentiero di mezza costa. Sono disponibili da ottobre a maggio ma occorre chiedere anticipatamente il permesso alla Riserva.
Come arrivare alla Riserna vanurale dello Zingaro
L’ingresso alla Riserva dello Zingaro ha un costo di 5 euro ed è aperta tutto l’anno.
Sono presenti due ingressi, uno a sud a 1 km circa dal borgo di Scopello e uno dal versante nord dal paese di San Vito Lo Capo (circa 12 km).
Per accedere alla Riserva da Sud, dovrete prendere l’Autostrada A29 Palermo – Mazara del Vallo, imboccare lo svincolo per Castellammare del Golfo, quindi proseguire sulla Strada Statale 187 in direzione Trapani. A circa 4 km seguite le indicazioni per Scopello fino a raggiungere la costa. Lasciata l’automobile nell’apposito parcheggio, proseguite a piedi, a partire da Cala di Mazzo di Sciacca, attraverso i sentieri della Riserva.
Per entrare dall’ingresso nord basta arrivare sulla Strada Statale 187 fino al bivio per San Vito Lo Capo. Dal paese proseguire in direzione Villaggio Calampiso – Riserva Zingaro.
L’accesso alla riserva è consentito previo pagamento di un biglietto dai prezzi modici e secondo orari che potete consultare sul sito ufficiale.