Sciacca: cosa vedere, le spiagge, dove dormire e dove mangiare in uno dei luoghi più accoglienti fra le mete turistiche di Sicilia.
Sulla costa sud-occidentale della Sicilia c’è Sciacca: adagiato sulla cima di una rupe bianca, il borgo abbraccia il panorama marino circostante.
Il paese dell’agrigentino è celebre per il suo piccolo centro storico medievale e per l’arte barocca che caratterizza i suoi monumenti e i suoi edifici, per le sue acque termali, che sono state per decenni uno dei fiori all’occhiello di Sicilia, per la lavorazione del corallo e della ceramica.

Luogo ricco di storia e architettura, Sciacca è un paese da visitare, tra arte e cultura, natura e le sue magnifiche spiagge.
Cosa vedere a Sciacca
Il centro storico
La visita di Sciacca non può che partire dal suo centro storico: si entra per una delle sue porte d’ingresso, un tempo cinque, oggi tre: Porta San Salvatore, Porta Palermo e Porta San Calogero.
Da non perdere la Chiesa sconsacrata di Santa Margherita, in stile catalano, e la Chiesa del Carmine. Sono tante le testimonianze del passato medievale del borgo: stupende le torri medievali, soprattutto le torri Pardo e Campanari.
Ma Sciacca è anche la città delle ceramiche: in piazza Angelo Scandaliato, nel cuore della città vecchia, una splendida terrazza di fronte al mare dove assistere alla loro decorazione dai maestri di questa arte.
Il Duomo
Se vi trovate a Sciacca non potete non passare dalla piazza del Duomo: la cattedrale è conosciuta anche come Chiesa Madre o Basilica Maria Santissima Del Soccorso. La sua costruzione risale al 1108, durante il periodo normanno. Fu restaurata nel XVIII secolo, con l’aggiunta di elementi barocchi.
Il castello incantato
A pochissimi chilometri dal centro c’è il Castello Incantato, opera dell’artista locale Filippo Bentivegna. Si tratta di una sorta di museo a cielo aperto, con oltre 3.000 sculture di arte grezza. Un luogo unico nel suo genere, con busti in un giardino mediterraneo che si affaccia sul mare.
I bagni termali
Le terme di Sciacca sono rinomate fin dall’antichità: la città infatti è la più antica stazione termale della Sicilia. Oggi sono chiuse al pubblico (ma ci sono tantissimi altri stabilimenti termali sull’isola) ma è possibile visitare solo il parco annesso, riaperto dalla Regione Siciliana.
Il castello dei Luna
Tra gli edifici storici da visitare c’è il Castello dei Conti Luna. L’antica fortezza fu costruita nel 1380 su richiesta di Guglielmo Peralta: si possono ancora osservare le mura e le torri, da dove si può godere di una vista eccezionale.
Il porto e le Grotte del Caricatore
Detta anche città della pesca, Sciacca ha il secondo porto più grande della Sicilia dopo Mazara del Vallo ed è davvero suggestivo: domina la città e offre ai visitatori di osservare i pescatori nelle loro attività. Nella zona del porto non perdete le celebri scalinata zig-zag e la scalinata con le ceramiche di Vicolo Consiglio, perfette per le vostre foto social grazie alle maioliche decorate.
Sempre nei pressi del porto ci sono le Grotte del Caricatore, una serie di cunicoli che si snodano lungo la costa. Un tempo venivano utilizzati per conservare il grano, oggi possono essere visitate per scoprire un lato inedito di Sciacca.
I musei di Sciacca
Imperdibili anche i musei di Sciacca: il Museo Scaglione – accanto al Duomo – raccoglie le opere che il collezionista Francesco Scaglione aveva acquistato durante la sua vita.
Celebre anche il Museo del Carnevale, dedicato al famosissimo Carnevale di Sciacca e il Museo del Giocattolo. Infine, si può anche visitare la Casa Museo del Sapone, un piccolo museo del sapone con strumenti d’epoca, che si trova fuori dalla città.
Cortile Carini
Piccola chicca il Cortile Carini, un piccolo cortile decorato da un artista locale di origini lucane, Giulio Lorubbio. Un angolo coloratissimo con decorazioni che creano paesaggi marini, animali, piante, creature fantastiche, con materiali di recupero: ceramiche, vetri, pietre, legni e conchiglie.
Monte San Calogero
A sette km da Sciacca c’è Monte San Calogero, un complesso ipogeo composto da cinque grotte principali, utilizzate a scopi terapeutici fin dagli antichi Greci: le Stufe di San Calogero, la Grotta Cucchiara, la Grotta del lebbroso, la Grotta del gallo e la Grotta mastro. Un vero e proprio spettacolo della natura per gli appassionati di trekking ed escursioni.
Le spiagge di Sciacca
Oltre che per le sue bellezze architettoniche, Sciacca è conosciuta per le sue splendide spiagge: tra quelle più famose c’è la spiaggia di Sovareto, dove una sabbia finissima si fonde con le acque cristalline del mare.
La spiaggia Torre del Barone invece è composta da ciottoli bianchi in contrasto con l’azzurro del mare, il tutto incorniciato da pareti granitiche. La spiaggia San Marco si trova all’interno di un’area naturale protetta, sembra un angolo di paradiso selvaggio tra sabbia dorata e pareti rocciose.
Adatta alle famiglie con bambini (qui le spiagge perfette per i più piccoli) la spiaggia San Giorgio ha un fondale che degrada dolcemente e offre tanti servizi. La spiaggia Renella, con una zona sabbiosa e una rocciosa, ha una forma a mezzaluna; fra le spiagge più belle di Sciacca, c’ ancheyoutube
quella della Tonnara: la spiaggia è ampia e a sabbia fine, l’acqua è particolarmente limpida.
Dove dormire
Il borgo medievale può essere visitata in una giornata, ma se volete dedicare un weekend o qualche giorno per visitare i dintorni o rilassarsi al mare, potete approfittare di hotel, b&b e case vacanze presenti sia nel centro del paese – per vivere la movida, specialmente nella bella stagione – che appena fuori città, per un soggiorno più tranquillo.
Dove mangiare
Essendo Sciacca una città marinara, il pesce è il grande protagonista: per gustarlo potete recarvi all’Hostaria del Vicolo, oppure al Ristorante Le Stranizze o alla Trattoria La Matrice. E non perdete una cena alla Cantina De Gregorio, una location romantica ed elegante immersa negli ulivi dove gustare ottimo cibo e vino.