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Salina: tre Comuni fra capperi, spiagge e malvasia

Luglio 4, 2023 by Dario La Rosa

Se dici Salina pensi a tutto quello che la natura di Sicilia può mettere in gioco per mostrarsi, proprio come il seno di una donna nell’età della giovinezza le cui forme richiamano le forme dell’isola: fra capperi, spiagge e malvasia.

Salina è l’uno e il trino della bellezza che contraddistingue le isole vulcaniche e contiene tutto ciò che si ricerca in un viaggio.

Rinella, foto SiciliaWeekend

L’isola di Salina, la più verde delle Eolie, è stata capace di far sorgere tre Comuni in pochi chilometri quadrati, ciascuno per sé ma, per forza di cose, tutti per uno al cospetto di Madre natura che ne bagna i contorni di blu e ne colora le curve di verde.

C’è tutto a Salina: il mare pulito, la terra fertile ed anche il buon vino. Capperi, mare e malvasia: se tre devono essere le cose, sono proprio queste.

Proviamo allora ad addentrarci in ciascuno dei tre comuni che caratterizzano questo luogo così particolare.

Leni, il sapore della decadenza

A Leni si arriva dal porto di Rinella. Basta scendere al porto per perdersi, con lo sguardo, nella spiaggia di sabbia nera che fa da porta d’ingresso ad un piccolo agglomerato di case sul mare. Ti affacci, guardi dall’altro lato e spunta una bellissima struttura di inizio secolo che oggi è un rinomato hotel. I colori dell’area sono accesi come la matita sugli occhi di una donna.

Per salire occorre un’auto o una bici. Le curve si susseguono tracciando un percorso che accarezza terra rossa, ulivi e fichi d’india. Fra di loro, come avessero il potere dell’ubiquità, ci sono i capperi che crescono in primavera. Sulla strada per Leni c’è un bellissimo punto d’osservazione che mostra le vicine Filicudi e Alicudi, le più occidentali dell’arcipelago.

Leni si sviluppa lungo una strada costeggiata da antiche case che hanno tutto il fascino della decadenza. Si ha la sensazione che è da lì che sia nato tutto. Gli intonaci sbiaditi dal tempo, la chiesa che suona l’Ave Maria durante la messa della domenica e tutto il silenzio che si desidera.

A due passi c’è Valdichiesa, un’altra piccola frazione che apre le porte alla famosa Fossa delle Felci, un must per gli appassionati di trekking ed escursionismo. Ai percorsi nelle Eolie abbiamo anche dedicato un capitolo a parte per chi ama camminare.

Malfa, il gusto di malvasia

Malfa è esattamente dall’altro lato dell’isola rispetto a Leni. Per arrivarci occorre addentrarsi nel ventre dell’isola, fra le famose felci e fra le prime distese di vite.

Le coltivazioni d’uva si abbarbicano un po’ ovunque, donando ancora più colore alla vegetazione. I filari sono in ogni dove, lungo pareti scoscese e nei piani. È grazie a queste vigne che nasce uno dei sapori dell’isola di Salina: la malvasia. Le cantine non mancano, ci sono possibilità di camminare tra le vigne e fare degustazioni. Basta scegliere e andare.

Ma ecco Malfa, piccola, elegante, turistica. Un comune stranamente senza porto d’approdo. Un luogo che guarda l’eleganza del mare leggermente dall’alto, anche se a due passi c’è Pollara, la frazione resa famosa dal film di Massimo Troisi “Il Postino”. È il punto invaso dalle barche e dai bagnanti. Anche se il fascino dello scoglio in mezzo al mare e del vicino arco da cui si può passar dentro con un natante valgono davvero anche solo una breve sosta.

La capitale Santa Marina Salina e il fascino di Lingua

Infine c’è Santa Marina Salina, se vogliamo la capitale dell’isola. Il centro dei negozi ed il porto principale.

Ma se non amate la confusione ecco che la frazione di Lingua è il luogo magico, il posto in cui le lancette dell’orologio si fermano una volta per tutte, lasciando a tutti il desiderio di rimaner lì per sempre.

Un faro segna i confini di un lago da cui veniva estratto il sale, un luogo frequentato dai volatili migratori se siete appassionati di Birdwatching. Poi ci sono solo un corso ed il mare, con una piccola chiesa che sembra voler dare il benvenuto a tutti i marinai.

È così l’isola di Salina, mette insieme lusso e romanticismo. Fra mare, capperi e malvasia.

Salina, le spiagge più belle

Salina è una delle isole più grandi delle Eolie, seconda solo a Lipari, e sono tantissime le spiagge che meritano almeno una visita. Dopo aver ammirato le meraviglie dei tre comuni dell’isola e aver assaggiato una delle specialità del luogo – come il pane cunzato – non vi resta che concedervi un bagno nelle sue acque splendide.

A cinque minuti a piedi dal comune di Malfa c’è la splendida spiaggia dello Scario, composta da ciottoli e circondata dalla natura selvaggia tipica dell’isola. Ma una delle spiagge più note di Salina è certamente Pollara, che si raggiunge dopo aver percorso un sentiero scosceso di trenta minuti che parte dall’omonimo borgo. Lo spettacolo che vi attende una volta arrivati è davvero impagabile: potrete bagnarvi nelle acque pure e cristalline di un cratere sommerso di cui sono visibili ancora i resti e ammirare da qui uno spettacolare tramonto, riconosciuto tra i più belli al mondo.

Anche la spiaggia di Rinella è particolarmente rinomata: la sua forma a mezzaluna e la sabbia nera la rendono un piccolo paradiso per gli appassionati di immersioni, che potranno ammirare, oltre alla flora e alla fauna marina dei fondali di Salina, anche l’intensa attività vulcanica, tra getti di gas e vapori.

Situata nei pressi del principale porto dell’isola c’è la spiaggia di Santa Marina, formata da grandi sassi levigati e lambita da acque cristalline. Essendo ampia e facilmente raggiungibile è una delle più frequentate di Salina. Anche Leni ha la sua piccola spiaggetta dall’aspetto sabbioso e dai fondali bassi, circondata dalla natura selvaggia dell’isola.

Non perdetevi ovviamente un giro dell’isola in barca, l’occasione perfetta per ammirare il mare e le spiagge da una prospettiva diversa. Potete prenotare un’escursione da uno dei tanti operatori di Salina e innamorarvi ancora di più di questo paradiso.

Dove dormire

Salina, come tutte le isole minori della Sicilia, è ricca di b&b e strutture ricettive pronti a ospitare i numerosi turisti e visitatori che affollano le sue spiagge durante l’estate.

Le alternative non mancano: sull’isola sono presenti case vacanze e hotel, ma se volete ritagliarvi un weekend di puro relax non perdetevi un soggiorno al Capofaro Resort, un angolo di paradiso circondato dal mare e dalla natura (qui trovate i resort più belli della Sicilia).

Come arrivare a Salina

Le Eolie, e Salina non fa eccezione, possono essere raggiunte da Milazzo, Messina e Palermo. Qui potete consultare gli orari per gli aliscafi per Salina e le altre isole.

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Filed Under: Apertura, Sicilia a 390 gradi Tagged With: eolie, salina

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