Cosa vedere a Pantelleria in cinque giorni, in una settimana o anche in tre giorni. I luoghi imperdibili della magica isola di Sicilia.
Dimenticate le spiagge bianche, portate con voi scarpe comode e andate alla scoperta di Pantelleria, un vero e proprio gioiello in mezzo al mare che divide la Sicilia dalla Tunisia. È un’isola selvaggia, fatta di scogliere a picco sul mare, circondata da acque cristalline, con calette nascoste e distese di pietra lavica.

È un luogo misterioso e ricco di fascino: la sua origine vulcanica l’ha resa speciale e con i suoi 84 km² di superficie è la quinta isola italiana. Pantelleria riesce a coniugare perfettamente mare e natura: possiede una bellezza selvaggia ed è la culla di un paradiso botanico con oltre 360 specie.
Pantelleria, le spiagge
Tra le calette più conosciute e i luoghi da scoprire, ecco cosa vedere a Pantelleria e cosa non potete proprio perdere se decidete di trascorrere qualche giorno sull’isola siciliana.
- Arco dell’Elefante
- Specchio di Venere
- Laghetto delle Ondine
- Cala Gadir
- Cala Levante
- Cala Tramontana
- Balata dei turchi
- Montagna Grande
Ascolta il podcast
Arco dell’Elefante
L’Arco dell’Elefante è uno dei luoghi simbolo di Pantelleria: è una località balneare conosciuta per l’enorme scoglio di pietra lavica a forma di proboscide, che entra in acqua creando un grande arco. Chiude a est l’altrettanto affascinante scogliera che abbraccia Cala Levante.
Grazie alla sua particolarità, l’arco roccioso attira ogni anno centinaia di turisti, tanto da essere una delle attrazioni più fotografate dell’isola. È facilmente raggiungibile in auto e si trova nella zona est dell’isola, ma potete anche arrivarci in barca per osservarlo da un’altra prospettiva. Se potete recatevi all’Arco dell’Elefante al tramonto per godere di uno spettacolo indimenticabile.
Specchio di Venere
È decisamente uno dei luoghi più suggestivi di Pantelleria: si tratta dello Specchio di Venere, un lago dalle acque azzurrissime situato al centro dell’isola, in un antico cratere vulcanico. Viene alimentato dalle acque piovane e da alcune sorgenti termali da cui sgorga acqua tra i 40 e i 50 gradi.
Le uniche spiagge che troverete sull’isola sono proprio quelle che si trovano attorno al lago, perché le coste di Pantelleria sono ricche di scogli. Allo Specchio di Venere, proprio per le sue caratteristiche uniche, è possibile fare bagni e fanghi termali circondati dalla macchia mediterranea.
Il suo nome deriva da una antica leggenda: si racconta infatti che la dea Venere si specchiasse nelle sue acque prima di incontrare Bacco. Il lago è la location perfetta anche per gli amanti del birdwatching, perché sono frequenti gli avvistamenti di numerose specie di uccelli, specialmente durante la stagione migratoria.
Laghetto delle Ondine
Tra i luoghi da visitare assolutamente a Pantelleria c’è anche il Laghetto delle Ondine, molto frequentato dai turisti nella stagione estiva.
È di fatto una piscina naturale a confine con il mare, incastonato tra le rocce, con acqua continuamente ricambiata dalle onde del Mediterraneo. Si immerge infatti nelle acque della località chiamata Punta Spadillo, nella zona est dell’isola.
È facilmente raggiungibile in auto e durante l’estate, nelle giornate di mal tempo, è uno dei luoghi più affollati.
Cala Gadir
Cala Gadir è un piccolo porticciolo situato a est di Pantelleria, dove sono state ritrovate numerose anfore a pochi metri di profondità, che fanno parte di almeno due relitti datati tra il III e II secolo a.C.
È il paradiso per gli amanti delle immersioni: è stato realizzato dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana il primo itinerario archeologico subacqueo. Le acque di Cala Gadir sono poi ricche di numerose specie marine, come polpi, cernie e murene, solo per citarne alcune.
Cala Levante
Cala Levante sorge sul tratto di costa orientale dell’isola di Pantelleria tra Cala Tramontana e l’arco dell’elefante ed è una delle cale più famose e frequentate dell’isola.
È facilmente raggiungibile in auto e l’accesso al mare è molto semplice, adatto ai bambini perché la costa è bassa. La caletta è anche una delle zone con i fondali più belli: se siete appassionati di immersioni non potete perdervi un’esperienza da sogno.
Cala Tramontana
Cala Tramontana si trova a pochi passi da Cala Levante: è una delle baie più scenografiche di tutta l’isola e anche questa è famosissima tra i sub perché il mare regala fondali meravigliosi.
Cala Levante e Cala Tramontana si proteggono a vicenda: quando il vento soffia da nord ovest le acque di cala Levante sono calme, se al contrario il vento soffia da sud est sono calme le acque di cala Tramontana. Come la gemella, anche questa cala è adatta anche ai bambini e ai nuotatori meno esperti perché il fondale permette l’ingresso in acqua con estrema facilità.
Balata dei Turchi
Scendendo lungo il versante meridionale dell’isola, non potete perdervi la Balata dei Turchi, uno dei luoghi più suggestivi di Pantelleria. Si dice che un tempo fosse uno scalo naturale utilizzato dai pirati, oggi invece è una baia con dei fondali ed un costone dai colori sensazionali.
La strada per raggiungere questo luogo è lunga e impervia, ma il paesaggio che troverete una volta giunti a destinazione ripaga gli sforzi fatti per arrivarci.
Montagna Grande
Se altre isole siciliane, come Lampedusa, offrono per lo più spiagge e calette da visitare, Pantelleria è una meta amata anche agli appassionati del trekking e della natura selvaggia. Il cosa vedere a Pantelleria si mischia molto con il cosa fare e come farlo.
Sull’isola c’è infatti la Montagna Grande, alta 836 metri, ideale per gli amanti delle passeggiate. La montagna è circondata da sentieri attraversano i boschi di lecci e pini marittimi. Arrivati in cima si domina con uno sguardo tutta l’isola: è possibile ammirare dei tramonti spettacolari.
Alle pendici della Montagna Grande da non perdere le Favare: getti di vapore acqueo che fuoriescono da fessure nella roccia, raggiungendo in alcuni casi anche i 100 gradi.
Cosa vedere a Pantelleria: i Dammusi
Se volete rendere il vostro soggiorno a Pantelleria davvero indimenticabile non potete non pernottare in uno dei tipici Dammusi. Le abitazioni pantesche di pietra lavica sono antichissime e presentano un caratteristico tetto a cupola.
I Dammusi possono essere un’alternativa molto pittoresca a resort e hotel, perché sorgono in posizioni particolarmente panoramiche con una vista indimenticabile sul Mediterraneo. Al loro fianco potrete perdervi tra le viti ad alberello patrimonio Unesco o fra le innumerevoli piante di capperi.
Pantelleria, hotel e resort
Oasi di relax per turisti provenienti da tutto il mondo, Pantelleria offre tantissime soluzioni per un soggiorno da sogno. Oltre ai celebri Dammusi, case vacanze e b&b per tutte le tasche, l’isola è dotata di hotel che possono soddisfare anche i visitatori più esigenti.
Ne è un esempio il Dream Resort, struttura d’eccellenza di Pantelleria, che offre una vista mozzafiato sul mare; oppure il Sikelia Luxury Hotel, a 5 stelle, con tutti i comfort a disposizione. Da non dimenticare il Club Levante, l’Hotel Village Suvaki o lo Zubebi Resort, con piscine all’aperto e panorami da sogno.
Dopo aver letto cosa vedere a Pantelleria state sognando di arrivare sull’isola? Ecco come arrivare in aliscafo o in aereo.
Gli incendi di Pantelleria
L’isola negli anni è balzata in più di un’occasione agli onori della cronaca per gli incendi che l’hanno colpita. Tra i più recenti quello del 2022, che nei giorni successivi a Ferragosto ha visto scappare nella notte abitanti e turisti: tra questi anche Giorgio Armani, legato a Pantelleria da oltre quarant’anni. Lo stilista, in seguito all’accaduto, ha anche donato mezzo milione di euro per aiutare l’amministrazione comunale.
Non si è trattato certo di un caso isolato, visto che Pantelleria negli anni è bruciata più volte: negli anni Novanta un forte incendio ha colpito la Riserva, distruggendone ettari preziosi.