Labirinto di Arianna: la storia, dove si trova e come arrivare per vedere l’opera della Fiumara d’arte a Castel di Lucio.
Il Labirinto di Arianna è un’opera d’arte contemporanea che fa parte della Fiumara d’Arte che si trova in prossimità del comune di Castel di Lucio, sui Nebrodi, in provincia di Messina.
Per arrivare al Labirinto di Arianna occorre percorrere l’autostrada A20 Palermo-Messina e uscire allo svincolo di Tusa (se si proviene dalla Sicilia Occidentale) o di Santo Stefano Camastra (se si proviene dalla Sicilia Orientale).
Dovete imboccare la Satale 113 in direzione di Motta d’Affermo, Pettineo, Castel di Lucio di cui troverete indicazioni. Lungo la strada ci sono anche le indicazioni turistiche color marrone con le opere della Fiumara d’Arte.
La stessa strada, la Sp 176, conduce infatti alla Piramide 38° Parallelo e vi porta, sempre in territorio di Castel di Lucio, a vedere le opere: Una curva gettata alle spalle del tempo e Arethusa.
Il mio consiglio è di andare al tramonto d’estate, o di mattina nelle soleggiate giornate invernali. Godrete al meglio di tutti i colori che offre anche il paesaggio.
Dario La Rosa
Labirinto di Arianna Storia
La storia del labirinto di Arianna affonda le sue radici nell’antica Grecia. Arianna era infatti la principessa di Creta. La leggenda vuole che Arianna, innamoratasi di Teseo, avesse realizzato un gomitolo per poter ritrovare la strada del labirinto di Cnosso in cui si rifugiava il Minotauro.
Il labirinto di Arianna è stato invece realizzato sulla cresta di un colle nel 1990 dall’artista Italo Lanfredini. Si trova all’interno della Fiumara d’arte del magnate Antonio Presti, che parte da Castel di Tusa.
Il significato
La scultura in cemento, all’interno della quale si può camminare proprio come in un labirinto concentrico, affronta il tema dell’ascesa verso la purezza grazie al cammino.
“Il labirinto – recita il testo della fondazione – è riflessione, è spiritualità che deriva da una sorta di “maternità”, espressa in un dolce concentrico svolgersi di cerchi culminante in una aspirazione all’alto, al sublime”.
Si cammina pensando di fare un percorso preciso, poi d’un tratto ci si smarrisce grazie alla geometria del percorso. Ed è allora che il viaggio ha davvero inizio. Sino all’arrivo in cui un albero di ulivo non rinnova la vita. L’ingresso invece è un chiaro messaggio di maternità. Si entra da una porta che richiama l’organo genitale femminile da cui si viene in vita.
La sensazione è quella di smarrimento, almeno sino a quando non si arriva al centro dell’opera, dove sarà chiara l’ascesa liberatoria e di elevazione dell’animo.
Dario La Rosa
Prezzo, orari di visita e altre info utili
Il Labirinto di Arianna non ha prezzo d’ingresso. Si può accedere gratuitamente ed è di libera fruizione. Anche per questo è bene che ciascuno tuteli l’opera e contribuisca a mantenerla bella e senza sporcizie.
Anche gli orari sono liberi. Un cancelletto d’ingresso sarà pronto ad aprirsi a qualsiasi ora del giorno.
Il labirinto in podcast
Il paese del labirinto di Arianna: Castel di Lucio
Il labirinto si trova a due passi da Castel di Lucio, paese famoso per il suo castello e per la provola dop dei Nebrodi. Il paese ospita altre opere della fiumara e il consiglio è di fare una passeggiata dopo aver visto l’opera d’arte. Piccole stradine, la torre del castello e scorci antichi completeranno la vostra giornata. E ovviamente fate un salto in una delle macellerie per gustare la buonissima provola.
Se siete amanti dei paesaggi e della fotografia, andate a vedere a distanza il labirinto di Arianna dalla torre del castello del paesino. Anche se lontano è un bellissimo punto di vista.
Siciliaweekend
Il labirinto dall’alto: il video
Per concludere un bel video che mostra il Labirinto di Arianna dall’Alto, firmato Vincenzo Ceraso.