Castel di Lucio è il paese della provola. Il suo simbolo è infatti il noto formaggio, oltre che il castello che ne segna anche il nome.
Abbarbicato sulle colline dell’entroterra siciliano, a metà fra Nebrodi e Madonie, il piccolo paese è caratterizzato da quel fascino che tutti i piccoli borghi di montagna conservano per la loro semplicità e naturalezza nel mostrarsi ai visitatori.

Antiche tradizioni, riti religiosi e attaccamento al territorio, fanno di questo luogo un centro molto caratteristico.
Ma torniamo alla provola, il formaggio che abbiamo detto essere il simbolo di questo luogo. Come per la provola delle Madonie, si tratta di un formaggio a pasta fresca prodotto principalmente da latte vaccino. Le differenti stagionature ne conferiscono di volta in volta un gusto più o meno intenso.
Cosa vedere a Castel di Lucio
Solo un formaggio? No, di certo. Castel di Lucio, lo dice già il suo nome, è anche il luogo di un castello medievale appartenuto ai Ventimiglia. Eretto nel XII secolo, il castello è ancora in parte fruibile e bellissima, ancora oggi, è la sua torre che sembra proteggere l’intero paese.
E’ proprio la presenza del castello che ha poi creato intorno, nei secoli, paesi di rara bellezza. Un po’ come il castello di Caccamo, Erice, Resuttano, Misilmeri e così via in un elenco che tocca un po’ tutte le province di Sicilia.
Il territorio comunale, infine, ospita una fra le più significative opere della Fiumara d’Arte. Un’opera di arte contemporanea a cielo aperto dalle incredibili dimensioni.
Una struttura all’interno della quale si deve entrare, come in un labirinto, per coglierne tutte le sfumature.

Info utili
Il numero di telefono del Comune è 0921 384 032. Il sito web per altre informazioni turistiche www.casteldilucio.eu.
[…] contemporanea che fa parte della Fiumara d’Arte che si trova in prossimità del comune di Castel di Lucio, sui Nebrodi, in provincia di […]